La Missione include un Ospedale con 135 posti letto e un Lebbrosario, che servono non solo il Villaggio di Gambo, ma anche i villaggi della Regione. Il bacino di utenza dell’Ospedale raggiunge infatti 500.000 abitanti, data la carenza di altre strutture sanitarie attrezzate nell’intera zona.
Per questo motivo, il solo Reparto Pazienti Esterni riceve dalle 250 alle 300 persone al giorno e gestisce circa 300 ricoveri al mese.
L’enorme bacino di utenza e la situazione igienico-sanitaria delle popolazioni del luogo comportano un afflusso notevole presso l’Ospedale di Gambo e la spesa per l’acquisto dei medicinali è attualmente estremamente gravosa. Inoltre, i finanziamenti saranno finalizzati a supportare la ristrutturazione e costruzione di nuovi locali destinati ad ospitare i degenti e i volontari medici e tecnici espatriati in servizio presso la missione.
Il lebbrosario venne avviato nel 1960 e inizialmente ospitava circa 40 famiglie, assistite dai Missionari Medici di Maria fino al 1977.
Dal 1985 il lebbrosario cominciò a trasformarsi in Ospedale Generale che, nel 1987, poteva già contare su 140 posti letto. Oltre alla Lebbra, la malattia più curata nella zona fu la Tubercolosi. Successivamente furono aperti altri tre reparti: Pediatria, Maternità e Medicina generale.
Il Villaggio per i lebbrosi ospita ancora oggi persone affette dalla lebbra insieme alle loro famiglie le quali, dopo la dimissione, non erano in condizione di ritornare ai propri luoghi di origine. La Missione Gambo ha accettato la richiesta di costruire per loro delle abitazioni e oggi 35 famiglie sono assistite dalle Suore Missionarie Maria Santissima Consolata.
I reparti dell’Ospedale comprendono: Tubercolosi, Lebbrosario, Ortopedia, Fisioterapia, Pediatria, Medicina generale, Maternità, Chirurgia, Sala operatoria, Clinica per HIV e STI, Farmacia, Laboratorio clinico, Ecografia e Radiologia, Salute delle partorienti e dei neonati, Pazienti esterni.
Lo staff dell’Ospedale è composto da:
La presenza di un sistema fognario contribuisce in maniera drastica al miglioramento della qualità igienica (e dunque dell'aspettativa di vita) di una zona. Per questo è stato avviato e concluso un progetto per la costruzione di una fognatura interrata per lo smaltimento dei liquami dall'ospedale e dal lebbrosario.
E' evidente che la gestione delle riserve idriche sia una attività basale per lo sviluppo del territorio, con conseguenze immediate e tangibili in termini di miglioramento delle condizioni igieniche e della qualità generale della vita. Amici di Filippo ha portato avanti molti lavori di costruzione e manutenzione degli impianti idrici di Gambo, e il raddoppio delle cisterne è mirato al potenziamento di tali strutture.
Quando un ospedale ha accesso alle tecnologie di supporto all'anestesia può eseguire operazioni più complesse e lunghe. In altre parole, la forniture di un macchinario di questo tipo determina un salto di qualità per l'intera struttura sanitaria, che ora può aumentare il numero e la tipologia di interventi, con ricadute positive immediate su tutto il territorio dell'utenza interessata.
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